Giornata dei Planetari, 18 marzo 2001

Il Planetario di Ravenna




I telescopi accoppiati di Fiorenzo e Cristina, due rifrattori da 120 e 80 mm di diametro, su montatura equatoriale.


La cassetta porta-accessori del telescopio di Fiorenzo!


In primo piano il rifrattore di Pino Bandini, a destra l'MTO di Valter Zoffoli, a sinistra Claudio Pari che completa il montaggio del suo rifrattore.


Claudio mentre appronta per l'osservazione il suo telescopio, che ha attirato molto l'attenzione del pubblico


Nonostante il Sole, un momento buio per Valter Zoffoli:
la telecamera faceva i capricci e non dava alcun segno di vita!


Foto di gruppo nella pausa del pranzo.

IL 18 marzo 2001, dalle 10 alle 18 presso il Planetario di Ravenna, ha avuto luogo la Giornata Nazionale dei Planetari.
La giornata consiste essenzialmente in un sorta di "open day" del Planetario stesso: le conferenze nella sala del planetario si susseguono per tutto il giorno e non è previsto nessun biglietto di ingresso.

La giornata costituisce anche un appuntamento per gli astrofili della zona e la nostra associazione è stata gentilmente invitata a partecipare alla manifestazione.
Ci facevano compagnia il "Gruppo Astrofili G.B. Lacchini" di Faenza e, naturalmente, gli amici dell'ARAR "Associazione Astrofili Ravennate Rheyta", che al planetario hanno la loro sede e contribuiscono in maniera fattiva alla conduzione delle attività del Planetario stesso.

La nostra giornata ha avuto inizio alle 8.30 circa, ora in cui ci siamo trovati sul posto a scaricare le attrezzature e a installare la nostra zona di operazione.

Presenti all'appuntamento:
Io e Fiorenzo con i nostri telescopi Antare Callisto e Antares Marte; Pino Bandini con il suo rifrattore da 100 mm di apertura su montatura equatoriale; Claudio Pari ha portato il telescopio autocostruito che tanta curiosità aveva suscitato all'ultima edizione della Fiera dell'Astronomia.
Si tratta di un rifrattore da 110 mm di apertura su montatura equatoriale accessoriato di MTO 1000 e cercatore, il tutto a un'altezza tale da evitare l'uso del prisma diagonale anche per soggetti astronomici posti allo zenit.

Claudio stesso aveva provveduto a costruire anche un supporto per appendere qualche fotografia, che è stato occupato degnamente da alcune bellissime immagini di macchie solari e dell'ultima eclisse di Luna  di
Ilario Melandri Valter Zoffoli, inizialmente intervenuto solo come spettatore, alla vista di tanta fervore non ha resistito alla tentazione e si è precipitato a casa, ritornando dopo poco con il suo fido MTO su cavalletto con filtro solare, telecamera, monitor e videoregistratore - ne è risultato un workshop di installazione elettromeccanica con alterni momenti di entusiasmo e di disillusione, ma che alla fine ha regalato buone immagini del Sole con un Valter che è stato spettacolo nello spettacolo!

Sono poi venuti a supportarci, Tito Palmieri, Paolo Alfieri e Davide Babini e, nel corso della giornata, ci hanno raggiunto altri amici e conoscenti, che in qualche caso si sono districati fra gli impegni familiari per venire al Planetario. Puntuale nel pomeriggio mia mamma (Rosanna) con dei buonissimi biscotti per rifocillare il personale di servizio!


Il telescopio di Claudio è stato un punto di attrazione per i visitatori…



Un momento di relax


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