Questa eclissi di Sole, propriamente una eclissi anulare osservabile come tale dall'Islanda, per le nostre coordinate geografiche si presentava come parziale, con la particolarità che il momento del sorgere del Sole (alle 5:30) cadeva fra il massimo locale dell'eclisse e la fine della stessa (alle 6:15). In altre parole si sarebbe visto il Sole sorgere parzialmente coperto dalla Luna.

Avemo studiato di osservare il Sole sorgere sul mare e la scelta del luogo di osservazione è caduta sulla diga foranea Nord, a Porto Corsini. La postazione, idonea sotto tutti i punti di vista, poneva un problema logistico: non è possibile infatti arrivare all'inizio della diga in automobile, che va lasciata parcheggiata qualche centinaio di metri prima. Fortunatamente mio padre si è offerto come servizio "navetta" dal parcheggio all'inizio della diga utilizzando un triciclo a motore e con cassone di carico, studiato per esigenze di pesca.

A partire dalle 4.00 piano piano sono arrivati tutti gli ardimentosi astrofili e, con il prezioso aiuto di Giordano e del suo mezzo motorizzato, gli strumenti sono stati tutti trasportati e montati verso le 5, con circa mezz'ora di anticipo rispetto all'alba.

Risultavano schierati mia mamma Rosanna con il rifrattore da 70 mm, io e Fiorenzo con telecamera e telescopio ETX 105, Tito Palmieri con l'ETX 125, Claudio Pari con il binocolo Zeiss 8x56, Valter Zoffoli con il Nexstar 5, Paolo Alfieri con il Maksutov 127, Gianni Tigani con il newton 200 e Paolo Morini con il rifrattore Pronto.

All'ora prevista il Sole ha iniziato a sorgere ed stato possibile osservarlo man mano che emergeva dalla linea dell'orizzonte, uno spettacolo cha ha tolto il fiato a tutti.

Le brume mattutine hanno consentito l'osservazione senza filtri fino a che il Sole non è stato alto un paio di gradi sopra l'orizzonte. In seguito è stato osservato e fotografato con vari tipi di filtri.

Fra l'alba e la fine dell'eclisse ci sono stati circa 10 minuti di copertura a causa di una nube stratiforme, dopodiché abbiamo potuto seguire e fotografare il fenomeno fino alla fine.


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