Transito di Mercurio 07/05/2003
Il luogo di ritrovo per gli astrofili dei gruppi ALPA, ARAR e G.B. Lacchini è stato il parco pubblico “Bucci” a Faenza.
La giornata è iniziata attorno alle 5 del mattino con il carico e il controllo delle attrezzature, con ritrovo alle ore 6 per il gruppo di Ravenna e appuntamento a Faenza alle 6.30 presso l’ingresso posteriore del parco.
Grazie alla organizzazione predisposta dal Gruppo G.B. Lacchini di Faenza, un custode del Comune ha aperto il cancello del parco permettendoci l’ingresso in auto e lo scarico della attrezzature e degli strumenti.
Alle 7 la maggior parte degli strumenti erano pronti per l’osservazione del primo contatto.
Nell’arco complessivo della mattinata erano presenti sul posto:
  • telescopio Maksutov Cassegrain ETX da 105 mm su montatura EQ5
  • telescopio rifrattore Marte2 (80 mm f/5) su montatura EQ3
  • telescopio rifrattore 70 mm Televue Pronto
  • telescopio Schmidt Cassegrain 127 mm Nexstar 5 Celestron
  • telescopio rifrattore Zeiss Telementor da 63 mm
  • telescopio rifrattore Meade 100 mm f 1000 mm
  • telescopio rifrattore Ziel 70 mm
  • telescopio rifrattore Takahashi FS102
  • telescopio Schmidt Cassegrain 200 mm C8 su montatura eq alla tedesca
  • una serie di MTO 100 e riflettori 114 mm

Nella prima parte della mattinata si è unita a noi una giovane astrofila di Solarolo con il suo 114 a cui non abbiamo mancato di dare una mano con il filtro solare e lo stazionamento del telescopio.
Oltre agli strumenti erano stati portati sul posto pannelli esplicativi e il gruppo Lacchini, con uno sforzo veramente ammirevole, ha allestito una piccola sala conferenze sotto a un gazebo, attrezzata con tanto di personal computer e videoproiettore.
Le osservazioni sono iniziate alle 7:10 per cogliere il primo contatto, previsto per Bologna alle 7:11:46 (ora legale).



Il diametro di Mercurio, pari a poco più di 12 secondi d’arco, lo rendeva un oggetto notevolissimo al telescopio, anche se nettamente al di sotto della soglia di visibilità ad occhio nudo – non abbiamo resistito comunque alla tentazione di osservare il Sole con i filtri senza telescopio, senza peraltro, ovviamente, scorgere nulla.
Nel corso della mattinata abbiamo ospitato molte persone che si trovavano di passaggio nel parco e alcune classi di studenti di scuola media giunti espressamente sul posto per l’osservazione del fenomeno.

Tempi forniti dalla rivista Coelum per le coordinate della città di Bologna: Tempi rilevati al telescopio utilizzando un orologio radiocontrollato:
1° contatto 7:11:46.0
2° contatto 7:16:11.6
3° contatto 12:28:03.5
4° contatto 12:32:28.0
1° contatto 7:12:36
2° contatto 7:16:14
3° contatto 12:28:06
4° contatto 12:32:22

A parte il ritardo di 50 secondi nel primo contatto, gli altri tempi sono stati rilevati con una differenza massima di 6 secondi.
Durante l’osservazione del 3° e 4° contatto il seeing è peggiorato in maniera sensibile.
A parte il seeing la lunga osservazione non è stata interrotta dalle nuvole se non per qualche momento di leggera velatura.
Una giornata eccezionale dal punto di vista astronomico e una ulteriore positiva esperienza di collaborazione fra gruppi astrofili.

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